Torna lo scrutinio dal vivo. Lanciata una provocazione: "Donare libri durante le sfilate di moda"

Il brivido del ritorno dello scrutinio dal vivo, il passato che torna per rendere sempre più bello il premio letterario più importante d’Italia. Tutto pronto per la serata finale della 78esima edizione del Premio Strega che si terrà giovedì 4 luglio al Museo Etrusco di Roma, un luogo della memoria che, come ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione il presidente della Fondazione Bellonci, Giuseppe Solimine: “È uno dei temi che accomuna i libri in corsa per il 78esimo Premio Strega”. In lizza per la vittoria finale: Donatella Di Pietrantonio con ‘L’età fragile’ (Einaudi), Dario Voltolini con ‘Invernale’ (La nave di Teseo), Chiara Valerio, con ‘Chi dice e chi tace’ (Sellerio), Paolo Di Paolo con ‘Romanzo senza umani’ (Feltrinelli), Raffaella Romagnolo con ‘Aggiustare l’universo’ Mondadori) e Tommaso Giartosio con ‘Autobiogrammatica (minimum fax).

‘Libri alle sfilate di moda’

I magnifici sei finalisti, reduci da un tour con i lettori che ha travalicato i confini nazionali con una tappa a Bruxelles, hanno incontrato la stampa alla vigilia dell’assegnazione del premio. Non c’è dubbio: il tour degli scorsi mesi ha unito i sei finalisti in nome dell’amore per i libri. Un su e giù per l’Italia vissuto dai protagonisti che hanno incontrato migliaia di lettori e che ha partorito un’idea per il futuro: un laboratorio di scrittura. Un’unione, quella dei sei scrittori, che si è ritrovata anche nel rispondere alle polemiche che si sono generate dal fatto che saranno vestiti per la serata conclusiva dai grandi stilisti: “Sui vestiti resto interdetto per certa stupidità – ha detto Di Paolo -. Gli stilisti vestono per tanti premi, perché dovrebbe essere impedito agli scrittori?”. Sulla stessa linea Chiara Valerio: “Che male c’è avere un bel vestito”. E se Dario Voltolini ha mostrato una certa indifferenza verso la questione “perché non è una polemica letteraria”, Tommaso Giartosio ha preso spunto per una proposta: “Sarebbe bello se durante le sfilate di moda fossero donati dei libri“.

La targa per Maria e Goffredo Bellonci

Prima della conferenza stampa l’inaugurazione di una targa commemorativa a Maria e Goffredo Bellonci. Lo svelamento della targa è avvenuto in via Fratelli Ruspoli all’ingresso del palazzo dove l’ideatrice del Premio Strega a vissuto e che oggi è sede della fondazione della Fondazione Maria e Goffredo Bitonci. Il Premio Strega sarà assegnato da una giuria composta dai voti dei 400 Amici della domenica, a cui si aggiungono come di consueto 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 voti di lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. Novità di questa edizione sarà il ripristino dello spoglio dal vivo. Gli ultimi cento voti saranno scrutinati uno per uno fino alla proclamazione dell’autrice o autore del libro vincitore. In assenza della scrittrice premiata nella precedente edizione, Ada d’Adamo, scomparsa il 1° aprile dello scorso anno, sarà il direttore della Fondazione Bellonci a presiedere il seggio.
La serata della finale sarà trasmessa su Rai3 e sarà condotta da Pino Strabioli e Geppi Cucciari.

 

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