La reginetta capitolina accede alla finale del concorso
Beatrice Mazzoni, 20 anni, romana, occhi verdi e capelli castani è la nuova Miss Roma. Beatrice abita a Primavalle e studia Comunicazione Pubblica e d’Impresa; vorrebbe diventare autrice di programmi televisivi. È lei che ieri sera, ne suggestivo scenario dell’ Arena del Teatro di Tor Bella Monaca, ha avuto la meglio sulle altre splendide 20 concorrenti, selezionate con cura dalla Delta Events. Grazie al titolo vinto accede di diritto alle pre-finali nazionali dell’85esimo concorso nazionale Miss Italia. Seconda classificata Arianna Ciamei, 18 anni di Roma; Arianna, occhi marroni e capelli castani, ha da poco conseguito il diploma al liceo scientifico e si iscriverà alla facoltà di Ingegneria ed è appassionata dalla lettura dei libri classici e gialli. Terza classificata Greta Caretta, 25 anni di Roma, insegnante di Pilates. Greta, occhi marroni e capelli castani, è laureata in danza- recitazione-canto in America. A decretare la graduatoria finale una giuria di qualità composta da Zeudi Di Palma, Miss Italia 2021 (nonché Miss Napoli 2021), Martina Sambucini, Miss Italia 2020 (nonché Miss Roma 2020). Con loro anche Maria Maiani, fondatrice della Maiani Accademia Moda che ha vestito le 21 concorrenti con delle creazioni da sogno. E ancora, Valeria Mangani già Vice Presidente di Alta Roma ed oggi Presidente di Sustainable Fashion Innovation Society organizzazione no-profit impegnata nella transizione ecologica dell’industria della moda e del design attraverso l’innovazione tecnologica, i produttori cinematografici Luigi De Filippis e Luca Mastrangelo, lo chef personaggio televisivo Bruno Brunori, i fotografi di moda Pino Leone e Piero Consoli, il preparatore atletico Tommaso Capezzone.
Parterre de rois tra gli ospiti
In prima fila con Nicola Franco e Andrea La Fortuna, rispettivamente presidente e vicepresidente del VI Municipio di Roma Le Torri, Don Antonio Coluccia, il “prete coraggio” impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga. “Amati per poterti amare ed ama il tuo territorio”: è racchiuso qui il messaggio di don Antonio Coluccia che tra gli applausi dell’Arena ringrazia Miss Roma e gli organizzatori di avere riportato al centro del Municipio “il dono della vita” contro quella “cultura della morte” che divide troppo spesso le strade dove ognuno di noi vive i suoi giorni. “Bisogna ricordare, dice nel concludere il suo intervento, il rispetto della vita, dei giovani e delle donne perché la vita è il più grande dono che Dio ci donato e che dobbiamo custodire”. Accanto a don Antonio, la patron di Miss Italia Patrizia Mirigliani che nel suo intervento ha messo in risalto il significato del trasferimento di Miss Roma dal centro della Capitale a Tor Bella Monaca. “Io sto bene qui – ha detto -. Qui dove la gente capisce il mio impegno, la mia lotta contro gli stereotipi che vogliono mettere in cantina la bellezza. Anni fa, con la nostra Miss Italia Zeudi di Palma, abbiamo parlato a lungo di Scampia e delle sue criticità. E’ bello essere qui – ha concluso – a portare un messaggio di rinascita attraverso la bellezza delle nostre ragazze”.
L’evento è stato condotto con la sua solita bravura e brio da Margherita Praticò e diretto dal regista Mario Gori, entrambi anima pulsante del concorso nel Lazio, protagonisti dei recenti successi della nostra regione con i titoli nazionali vinti da Alice Sabatini, Martina Sambucini e Lavinia Abate.
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