Tre giorni di incontri con protagonisti scrittori, giornalisti ed esperti del settore

Un’esperienza immersiva nel mistero. Tre giorni dedicati al genere giallo, al thriller e alla narrativa di inchiesta nella cornice dell’Auditorium di San Francesco al Prato di Perugia. Tutto questo è “Alibi Festival – Dialoghi e narrazioni sul crime” in programma venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 marzo 2025. Tra gli appuntamenti imperdibili quello del 21 marzo con il procuratore antimafia e antiterrorismo Melillo e don Coluccia.

Un festival “verticale” con ospiti che si confronteranno sulle tematiche delicate e controverse legate al crimine, al mistero e alla giustizia. Grandi autori, giornalisti, scrittori, registi, sceneggiatori, produttori, attori e professionisti del settore investigativo e giudiziario avranno il compito di proporre uno sguardo sul mondo senza pregiudizi, dogmi e ipocrisie. “E soprattutto senza alibi”, specificano dal festival. Il festival proporrà quindi tre giorni di dialoghi, narrazioni e incontri tra letteratura, cinema e grandi inchieste per invitare il pubblico a guardare oltre le apparenze.

I protagonisti della tre giorni guideranno il pubblico nell’indagine delle verità più nascoste, esplorando le molteplici sfaccettature del giallo, della narrativa di inchiesta e della giustizia. Tanti gli appuntamenti con presentazione di libri, proiezioni, incontri con le scuole. Sotto i riflettori romanzi, serie tv, documentari.

Gli ospiti del Festival

Per la sezione “I libri del festival” sono attesi autori del calibro di Edoardo Albinati, Premio Strega 2016, con il suo ultimo libro “I figli dell’istante”, di François Morlupi con “Il gioco degli opposti”, di Sandrone Dazieri con la sua recente fatica “Uccidi i ricchi”, di Paolo Roversi con “L’innocenza dell’iguana”, di Rosa Teruzzi con “La ballata dei padri infedeli”, di Alessando Robecchi con “Le verità spezzate” e di Nicola Calocero Giannoni. Quest’ultimo, critico cinematografico e collaboratore di vari festival, presenterà il suo “Pietro Germi in nome di John Ford” in cui spiega la sua intuizione che vede Germi avere Ford come modello principale in molti suoi film, che assumono quindi lo stile western e quello noir.

Lo scrittore, sceneggiatore e regista Maurizio Braucci, autore degli script di alcuni film che hanno avuto nel noir e nel crime la cifra stilistica (la sua firma la si trova nelle scritture di “Anime nere”, “Gomorra”, “Pasolini”), dialogherà con Umberto Berlenghini (autore e saggista) sul tema “La Storia raccontata dal cinema e dalla fiction”.

Don Antonio Coluccia (sacerdote impegnato nella lotta alla criminalità organizzata) e Giovanni Melillo (procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo) apriranno invece il festival con “Mafia 2.0 – I nuovi linguaggi delle mafie: contrasto e formazione”, un incontro riservato alle scuole superiori di secondo grado. Luciano Garofano (docente in Criminologia, ex comandante del Ris di Parma) interverrà invece su “Presunti innocenti: nella mente dei criminali”.

Francesco Specchia, autore di podcast su alcuni personaggi dalla vita noir, con “Racconti in nero” parlerà di Alda Merini, Lucio Fulci, Angela e Luciana Giussani, Luciano Bianciardi. Autore di podcast di successo è anche Pablo Trincia che spiegherà come raccontare il crimine.

L’ospite internazionale del festival sarà Tom Thurman con l’anteprima europea del suo documentario “Dark Frames” dedicato al noir classico americano. Thurman insegna cinema presso l’Università del Kentucky dove è nato. Inizia la sua carriera di documentarista nel 1992 con “Warren Oates: accross the border” che, insieme a “Ben Johnson: third cowboy on the right” realizzato quattro anni dopo, costituisce il dittico che il regista ha presentato, rispettivamente in anteprima italiana e mondiale, al Bergamo Film Meeting 1996. Sono seguiti lavori dedicati a Tod Browning, Nick Nolte, Harry Dean Stanton, John Ford, John Wayne, Sam Peckinpah. Dopo la proiezione di “Dark frames”, Thurman dialogherà con Fabio Melelli, professore di Storia del Cinema presso l’Università per Stranieri di Perugia.

Carlo Degli Esposti, Dimitri Deliolanes, Stefano Fresi e Aldo Giannuli si confronteranno infine sulla fiction noir italiana (“La fiction italiana: dai personaggi alla realtà”) con focus principale su “Kostas”, produzione della Palomar di cui Degli Esposti è il fondatore e presidente. Grazie a “Kostas”, in questo panel si parlerà anche di Storia degli anni ’70, quella che, nella prima metà di quel decennio, ha visto la Grecia governata da una dittatura militare dopo il colpo di Stato del 1967, un regime verso il quale una parte del neofascismo italiano guardava come un esempio da seguire al grido di “Ankara, Atene, adesso Roma viene”. A raccontare quella pagina semidimenticata della nostra storia saranno Deliolanes, ex inviato della tv greca ERT; lo storico e saggista Giannuli; lo stesso Degli Esposti il quale, nel suo lungo curriculum professionale, condivide con Deliolanes l’esperienza fatta sul set di “Panagulis vive”, il film che Giuseppe Ferrara ha dedicato ad Alekos Panagulis, il più celebre oppositore della dittatura ellenica.

Alibi Festival è organizzato da Mea Concerti e Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore (Aucma) in collaborazione con Rai Umbria, Rai Direzione Cinema e Serie Tv e con il sostegno della Regione Umbria e del Comune di Perugia.

Il Comitato editoriale è composto da: Umberto Berlenghini (RAI Direzione Cinema e Serie TV), Nicola Calocero Giannoni (regista e scrittore), Giuseppe Fabiano (psicologo e docente universitario), Lucia Fiumi (Associazione AUCMA), Valeria Giulianelli (RAI Umbria), Gianluca Liberali (Mea Concerti), Paolo Mirti (scrittore), Giovanni Parapini (direttore RAI Umbria), Maurita Passaquieti (Fattoria Creativa), Annamaria Romano (Associazione Clizia).

Programma e orari del festival

Venerdì 21 marzo

Alle 9 “Mafia 2.0 – I nuovi linguaggi delle mafie: contrasto e formazione”. Incontro riservato alle scuole superiori di secondo grado con Don Antonio Coluccia (sacerdote impegnato nella lotta alla criminalità organizzata) e Giovanni Melillo (procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo), modera Klaus Davi (giornalista)

Sabato 22 marzo

Alle 10 “I libri del festival” presentazione del libro “Il gioco degli opposti” di François Morlupi, moderano Giuseppe Fabiano (psicologo e docente universitario) e Annamaria Romano (curatrice di eventi culturali)

Alle 10.50 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Alda Merini

Alle 11.10 “I libri del festival” presentazione del libro “I figli dell’istante” di Edoardo Albinati, che dialogherà con Francesca Romana Elisei (giornalista)

Alle 12 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Lucio Fulci

Alle 12.20 “I libri del festival” presentazione del libro “Uccidi i ricchi” di Sandrone Dazieri, che dialogherà con Nicola Calocero Giannoni (scrittore e sceneggiatore)

Alle 16.30 “La scomparsa degli elettori: la democrazia alla deriva?” con Nicola Piepoli (sondaggista), Francesco Specchia (giornalista e scrittore), moderano Giuseppe Carboni (direttore Rai Parlamento) e Paolo Mirti (scrittore)

Alle 17.45 Presentazione in anteprima europea del documentario “Dark Frames” di Tom Thurman (durata 73’) che a seguire (ore 19) dialogherà con Fabio Melelli (professore di Storia del cinema Università per Stranieri di Perugia), modera Umberto Berlenghini (autore e saggista)

Alle 21 “La fiction italiana: dai personaggi alla realtà” con Carlo Degli Esposti (produttore Palomar), Stefano Fresi (attore), Aldo Giannuli (storico, consulente Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Stragi), Dimitri Deliolanes (giornalista e saggista, ex corrispondente di Ert Tv in Italia), modera Umberto Berlenghini (autore e saggista)

Domenica 23 marzo

Alle 10 “I libri del festival” presentazione dei libri “L’innocenza dell’iguana” di Paolo Roversi e “La ballata dei padri infedeli” di Rosa Teruzzi, moderano Giuseppe Fabiano (psicologo, docente universitario) e Annamaria Romano (curatrice di eventi culturali)

Alle 10.50 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Angela e Luciana Giussani

Alle 11.10 “I libri del festival” presentazione del libro “Le verità spezzate” di Alessando Robecchi, che dialogherà con Paolo Mirti (scrittore)

Alle 12 “Ritratti in nero” con Francesco Specchia che racconta Luciano Bianciardi

Alle 12.20 “I libri del Festival” presentazione del libro “Pietro Germi in nome di John Ford” di Nicola Calocero Giannoni, che dialogherà con Umberto Berlenghini (autore e saggista)

Alle 17.15 “La Storia raccontata dal cinema e dalla fiction” dialogo tra Maurizio Braucci (scrittore e sceneggiatore) e Umberto Berlenghini (autore e saggista)

Alle 18 “Presunti innocenti: nella mente dei criminali” con Luciano Garofano (docente in Criminologia, ex comandante del Ris di Parma) e Mariangela Montagna (docente di Diritto processuale e penale), modera Alvaro Fiorucci (giornalista e scrittore)

Alle 21.00 “Raccontare il crimine” dialogo con Pablo Trincia, modera la giornalista Donatella Miliani (evento a pagamento)

Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito eccetto quello con Trincia (prevendite su Ticketitalia). Sito ufficiale: www.alibifestival.it

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata