L'opera dello street artist è comparsa all'alba, raffigura un soldato nazista che suona un trombone dal quale esce la parola 'Dimissioni!'

All’alba di oggi, in via Rasella a Roma, è apparsa una nuova opera della Street Artist Laika, dal titolo ‘Dimissioni!’. Il poster raffigura un soldato nazista che suona un trombone dal quale esce la parola ‘dimissioni!’.

L’opera è una esplicita critica alle dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa di pochi giorni fa. “È inammissibile, afferma l’artista – che la seconda carica dello stato si permetta di fare affermazioni del genere: è un becero tentativo di revisionismo storico. Non è la prima volta se pensiamo alle frase della premier Meloni sull’eccidio delle fosse Ardeatine ‘Uccisi perché italiani’.Trasformare, a distanza di anni, dei militari del Polizeiregiment Bozen, quindi nazisti, in musicisti semi-pensionati (impossibile data la giovane età dei soldati), è un insulto a tutte le vittime del nazifascismo (oltre a tutti i poveri musicisti ‘semi pensionati’). Non ricordo di aver letto di tromboni, violini e tamburi in quel di via Rasella. Ricordo invece le gesta eroiche dei partigiani contro l’invasore. Un presidente del Senato dovrebbe, come minimo, conoscere la storia del proprio paese. I nostri nonni hanno lottato e sacrificato la loro vita per porre fine alla dittatura fascista. Certe affermazioni sono intollerabili. Non c’è spazio per i fascisti in questo paese, tantomeno al governo. Il presidente La Russa non è degno di rappresentare quella carica: dovrebbe dimettersi e studiare bene la storia”. 

Laika dedica questo poster a Marisa Musu, partigiana, gappista, che quel 23 marzo del 1944 era presente a via Rasella e ‘ai nostri nonni che hanno sacrificato la vita per un paese democratico’. 

 
 
 
 
 
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