Per le sue opere teatrali e la prosa innovativa che danno voce all'indicibile

Jon Fosse, scrittore e drammaturgo norvegese, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2023 per le “sue opere teatrali e la prosa innovativa che danno voce all’indicibile”. Il riconoscimento, assegnato dall’Accademia Reale svedese, è stato annunciato dal segretario permanente Mats Malm. Il Nobel è il premio più prestigioso nel campo letterario internazionale e viene assegnato dal 1901 grazie alla fondazione creata da Alfred Nobel.

I bookmaker si sono ricordati di lui solo nelle ultime ore prima dell’annuncio. Il premio, assegnato dall’Accademia Reale svedese, è stato annunciato dal segretario permanente Mats Malm. Lo stesso Malm, che lo ha raggiunto telefonicamente per informarlo del premio, ha raccontato che lo scrittore stava guidando in campagna quando ha appreso la notizia e che ha promesso di “tornare a casa con prudenza”. Per Anders Olsson, presidente del comitato letterario del Nobel, il lavoro di Fosse è radicato “nella lingua e nella natura del suo background norvegese”.

La reazione di Fosse: “Commosso e grato”

Sono commosso e grato. Considero questo come un premio alla letteratura che vuole innanzitutto essere letteratura, senza altre considerazioni”, ha detto Fosse in una dichiarazione rilasciata dalla sua casa editrice, Samlaget. Nato nella regione dei fiordi bagnata dal Mare del Nord il 29 settembre 1959, Fosse ha scritto una trentina di romanzi e oltre venti opere teatrali. I suoi testi sono tradotti in quaranta lingue. Nelle librerie italiane arriverà il 10 ottobre ‘Io è un altro’ (La Nave di Teseo), il libro che raccoglie terzo e quarto volume di quello che è considerato il suo capolavorio letterario, ‘Settologia’. 

Fosse è il quarto scrittore norvegese a ricevere il Nobel: Bjørnstjerne Bjørnson lo ottenne nel 1903, Knut Hamsun nel 1920 e Sigrid Undset nel 1928. I Premi Nobel prevedono un premio in denaro di 11 milioni di corone svedesi (circa 950mila euro). I vincitori ricevono anche una medaglia d’oro a 18 carati e un diploma durante la cerimonia di premiazione a dicembre. L’anno scorso il premio Nobel per la letteratura era stato assegnato all’autrice francese Annie Ernaux, solo la 17esima donna su 119 premiati. Il premio letterario è stato a lungo criticato perché troppo focalizzato sugli scrittori europei e nordamericani, oltre che troppo dominato dagli uomini. 

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