La direttrice a margine della presentazione del programma della 37esima edizione del festival
“‘Le parole tra noi leggere’ è il titolo del Salone di quest’anno che vogliamo prendere con divertimento ma anche con altrettanta serietà e determinazione perché le parole sono importanti, la lettura è importante, così come gli editori e i nostri autori che ogni anno sono felici di venire qui”. Lo ha detto la direttrice del Salone del Libro di Torino Annalena Benini a margine della conferenza stampa di presentazione del programma della 37esima edizione della rassegna che aprirà le sue porte al Lingotto dal 15 al 19 maggio. “La sezione ‘Crescere’ ci sembrava una sezione urgente da offrire al Salone che da sempre si occupa dei ragazzi, delle ragazze e anche dei disagi del crescere. Ci sembrava importante dedicare un momento di riflessione in più, anche con ospiti importanti e affidarlo a chi con i ragazzi e con le loro emozioni ci lavora ogni giorno quindi allo psicoterapeuta Matteo Lancini”, ha spiegato la giornalista. “Per quanto riguarda il premio Ernesto Ferrero è un omaggio del cuore, un ringraziamento, è soprattutto un modo per dire agli editori che sono la nostra anima e che noi viviamo grazie a loro e che abbiamo sempre grande cura del loro lavoro”, ha concluso Benini.
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