Il Consiglio di amministrazione ne avrebbe preso atto non votando la proposta, ma condividendola. Fonti MiC: "Accordi erano diversi"

Nel corso del Consiglio di amministrazione del Teatro alla Scala di Milano il sindaco Beppe Sala, in qualità di presidente, avrebbe proposto una proroga di un anno sia per il sovrintendente Dominique Meyer che per il direttore musicale Riccardo Chailly. Il Consiglio ne avrebbe preso atto non votando la proposta, ma condividendola. In questo modo la nomina di Fortunato Ortombina slitterebbe al 2026.

Mazzi (MiC): “Proroghe bloccano rilancio settore”

“Siamo molto rispettosi delle prerogative del Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala e delle aspettative della città di Milano. Il Teatro alla Scala è un orgoglio della Nazione, un vanto per Milano e un’eccellenza italiana ed è per questo che lo sosteniamo con determinazione. Nel biennio 2023/2024 il Ministero della Cultura lo ha, infatti, finanziato con circa 83 milioni di euro. Queste sono le certezze che forniamo ai lavoratori della Scala e non dipendono dalle nomine che, per loro natura, sono soggette a scadenza“, ha dichiarato a riguardo il sottosegretario alla Cultura, Giancarlo Mazzi. “Un mandato ha un termine – ha proseguito – proprio per favorire il ricambio e il rinnovamento, e prescinde dalla valutazione sul lavoro svolto. Ci stiamo adoperando molto per l’Opera e per infondere al settore una nuova dinamicità, ma le situazioni indefinite e le proroghe rischiano di frenare il rilancio del sistema delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Valuteremo degli approfondimenti tecnici da effettuare nell’esercizio dei poteri di vigilanza”.

Fonti MiC: “Sangiuliano rispetta CdA ma accordi erano diversi”

“Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è rispettosissimo delle prerogative del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano e soprattutto della storia di questa grande realtà culturale della nazione. Parimenti il ministro ha sempre avuto un ottimo rapporto di collaborazione istituzionale con il Sindaco della città, Giuseppe Sala, che intende salvaguardare, in particolare in nome dei tanti progetti comuni in atto a Milano. Detto questo, si era convenuto una decisione diversa. Ora è all’attenzione degli organi tecnici del Ministero la questione giuridica dell’eventuale proroga dell’attuale sovrintendente”. Lo fanno sapere fonti del MiC.

 

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