Roma, 16 giu. (LaPresse) – Sono “i malpensanti” a sostenere che la Fiat uscirà da Confindustria “e comunque non sta a noi discuterne”. Con Marchionne “abbiamo parlato degli investimenti, che per noi è la cosa più importante”. Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se avesse discusso dell’uscita della Fiat da Confindustria nell’incontro avuto ieri con l’amministratore delegato del Lingotto. “Abbiamo fatto una rassegna – ha chiarito Bonanni – degli stabilimenti che hanno avuto dei contratti che garantiscono salario e occupazione, cioè Pomigliano, Mirafiori e la ex Bertone. Ora continueremo con altri stabilimenti del gruppo per ottenere investimenti e lavoro”. Il leader della Cisl si è detto “soddisfatto” e ha aggiunto che “rispetto ai dubbi di qualcuno mi pare che siamo nel rispetto delle tappe prestabilite da Fiat”.