Roma, 22 giu. (LaPresse) – E’ aumentata del 2% a 2.183,5 miliardi di euro la raccolta bancaria a maggio, rispetto allo stesso mese del 2010. Lo comunica l’Abi nel suo rapporto mensile. Dai dati di maggio emerge però un rallentamento della raccolta, che ad aprile era cresciuta del 2,4%. I depositi da clientela sono aumentati dell’1,1%, rispetto alla crescita del 2,5% di aprile, mentre le obbligazioni sono aumentate del 3,3% (+2,4% ad aprile). Sono saliti a maggio gli impieghi con i prestiti alle famiglie e società non finanziarie, del 6,3% su base annua a 1.505 miliardi di euro.
In aumento anche le sofferenze nette ad aprile, a 49,6 miliardi di euro dai 48,8 miliardi registrati a marzo. Le sofferenze lorde hanno toccato quota 95 miliardi di euro, con un aumento di poco meno di 1,2 miliardi su marzo 2011. Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali si è attestato al 2,59%, rispetto al 2,54% di marzo. L’Abi comunica che c’è stato un rincaro a maggio per i mutui sulle nuove abitazioni. Secondo il bollettino mensile, il tasso medio si è attestato al 3,08%, dal 3,04% del mese precedente.
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