New York (New York, Usa), 25 giu. (LaPresse/AP) – Il tribunale di New York ha bussato alla porta di JP Morgan per chiedere conto di una presunta montagna di soldi investiti da Bernard Madoff. Il finanziere, condannato a 150 anni per una truffa da oltre 50 miliardi di dollari, utilizzava spesso la banca come tramite per le sue operazioni. Per questo un funzionario del tribunale newyorkese, H. Irivng Piccard, ha chiesto conto a JP Morgan dei soldi di Madoff per risarcire le vittime della frode record. Denaro che non sarebbe poco. Secondo la nuova denuncia presentata dagli avvocati delle vittime del finanziere, si tratterebbe in totale di almeno 19 miliardi di dollari ancora nella pancia della banca, contro i 6,4 miliardi stimati nel precedente reclamo. I legali degli investitori sostengono che la banca fosse a conoscenza della maxi-truffa e a sostegno della loro tesi hanno portato prove e ulteriori dettagli. JP Morgan non ha risposto ieri all’affondo degli avvocati. In precedenza, però, la banca aveva accusato il funzionario del tribunale di “distorcere sfacciatamente il suo ruolo”.
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