Milano, 28 giu. (LaPresse) – Chiusura positiva per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che sale dello 0,82% a 19.454,68 punti e il Ftse All-Share che cresce dello 0,76% a 20.154,89 punti. Gli scontri in piazza ad Atene accompagnano la travagliata gestazione del piano di austerità da 28,5 miliardi di euro chiesto alla Grecia per una nuova tranche di aiuti internazionali. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi continua ad attestarsi vicino a livelli record, con i rendimenti dei titoli del Tesoro che continuano a salire. In Italia si va verso l’approvazione della maxi-manovra sui conti pubblici per tenere a bada le speculazioni dei mercati, mentre oggi il Financial Times ha definito “insicuro” il sistema bancario italiano per la “mancanza di capitale percepita”, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit “sono relativamente ben capitalizzate”. A Milano il comparto bancario termina gli scambi contrastato. Cadono Banco Popolare (-1,51 a 1,502 euro), Banca Montepaschi (-4,52% a 0,4898 euro), Popolare di Milano (-0,97% a 1,537 euro) e Ubi Banca (-0,89% a 3,78 euro). Salgono Intesa Sanpaolo (+2,03% a 1,762 euro) e Unicredit (+2,26% a 1,401 euro).

Nel pomeriggio, a mercati ancora aperti, è iniziata l’assemblea dei soci di Parmalat che rinnoverà il cda di Collecchio. E’ probabile per Lactalis una maggioranza di 9 su 11 membri del board, mentre lascerà il risanatore, l’amministratore delegato, Enrico Bondi. Dopo che Intesa Sanpaolo ha tirato in barca i remi di un’eventuale cordata italiana, in lizza è rimasta soltanto la lista di minoranza presentata da Assogestioni oltre a quella dei francesi. Parmalat termina le contrattazioni con un lieve calo dello 0,08% a 2,59 euro. Nel resto del paniere principale, rimbalza FonSai, che sale del 4,36% a 2,2 euro. Acquisti si registrano su Campari (+4,72%), Exor (+1,19%), Fiat (+1,98%), Industrial (+1,76%), Buzzi Unicem (+1,44%), impregilo (+2,54%), Pirelli (+1,42%), Mediobanca (+1,37%) e Tod’s (+2,5%). Bene anche Eni (+0,45%) ed Enel (+0,88%). Cadono Lottomatica (-1,6%), Luxottica (-1,35%) e Prysmian (-2,43%).

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