Washington (Usa), 29 giu. (LaPresse/AP) – Il Fondo monetario internazionale ha chiesto in un rapporto ai parlamentari statunitensi di alzare il tetto del debito, spiegando che in caso contrario si avrebbe un balzo dei tassi d’interesse sulle obbligazioni. E se questo dovesse accadere, l’economia statunitense e i mercati finanziari mondiali subirebbero gravi danni. Gli Stati Uniti hanno raggiunto il tetto sul debito di 14,3 trilioni di dollari a maggio e, ammonisce l’Fmi, rischiano il default se non alzeranno quel limite entro il termine ultimo del 2 agosto. Il presidente Barack Obama e i parlamentari repubblicani sono in conflitto sulla questione. Nel rapporto annuale sull’economia degli Stati Uniti, il Fondo ha anche messo in guardia sull’aumento del deficit, che rappresenta un rischio per il Paese. L’organizzazione con sede a Washington ha spiegato che serve una strategia a lungo termine per ridurre il debito, non tagli immediati o un aumento delle tasse.

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