Torino, 30 giu. (LaPresse) – Fiat ha avviato il progetto ‘Rete Italia’, per lo sviluppo di un nuovo modello distributivo sull’intera rete di vendita e assistenza Fiat, Alfa Romeo, Fiat Professional e Abarth. Il progetto nasce dall’analisi e valutazione dell’andamento del settore automobilistico che negli ultimi anni è stato particolarmente colpito dagli effetti della recente e non ancora superata crisi economica mondiale. Quest’ultima ha generato una significativa contrazione dei volumi di vendita e, conseguentemente, inciso anche sulla profittabilità del business delle concessionarie.
Il nuovo modello distributivo ruota attorno all’idea di un’organizzazione commerciale costruita a partire dal cliente e dal modo in cui è vissuta l’esperienza di acquisto di un’autovettura: il fine è quello di soddisfare al meglio le sue esigenze, sia in termini di qualità sia di gamma di prodotti e servizi offerti attraverso una presenza più razionale e funzionale sul territorio. La realizzazione di questo progetto passa attraverso la disdetta degli attuali contratti di concessione con preavviso di 2 anni. L’identificazione del nuovo profilo dei concessionari, avverrà sulla base di parametri di eccellenza sia in termini di “customer satisfaction” sia di efficienza aziendale.
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