Roma, 5 lug. (LaPresse) – Il costo dei sinistri pagati dalle compagnie è, in Italia, tra i più alti d’Europa, decisamente superiore a quello di Germania e Francia. E il costo medio, dal 2000 al 2010, è cresciuto del 45%. E’ quanto affermato dal presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, nella sua relazione nel corso dell’assemblea dell’associazione. Secondo Cerchiai, tra le “inefficienze di sistema” che rendono i prezzi più alti in Italia si registrano la “frequenza sinistri da circolazione stradale di molto superiore a quella riscontrabile nei maggiori paesi europei (doppia, ad esempio, rispetto a quella della Francia)” e la “patologica diffusione delle frodi e assenza di strumenti idonei a combatterle; l’abnorme numero dei danni alla persona di lievissima entità, in larga parte di natura speculativa”.
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