Roma, 8 lug. (LaPresse) – Nel 2011 l’imposta sulla Rc Auto aumenterà mediamente dell’1,1% rispetto allo scorso anno, per effetto degli aumenti dell’aliquota decisi da 29 Province, tra cui 7 capoluogo di Regione (Ancona, Bologna, Catanzaro, L’Aquila, Milano, Perugia, Venezia). Per gli automobilisti residenti nelle 29 Province sono previsti aumenti del 3,4% che mediamente corrispondono a 42 euro. È quanto emerge da un’indagine del servizio politiche territoriali della Uil, che ha analizzato le delibere relative alle aliquote di questa imposta nelle 86 Province, nelle Regioni a statuto ordinario. “Tali aumenti – spiega Guglielmo Loy, segretario confederale Uil – sono una novità introdotta con uno dei decreti attuativi del federalismo fiscale e, in particolare, quello riguardante il fisco regionale e provinciale. Fino ad oggi, infatti, non era possibile per le amministrazioni provinciali aumentare l’imposta fissata al 12,5%. Da quest’anno, invece, le Province possono aumentare o diminuire le aliquote dell’imposta della RC Auto fino al 3,5%”.
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