Washington (Usa), 19 lug. (LaPresse/AP) – La proposta presentata dalla ‘Banda dei sei’ senatori, sia democratici sia repubblicani, sul tetto del debito è un tipo di approccio “equilibrato che potrebbe rompere la pericolosa situazione di stallo economico”. E’ quanto affermato dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha lodato l’iniziativa perché, ha spiegato, “non abbiamo più tempo di impegnarci in gesti simbolici. E’ il momento di scendere sul terreno pratico e di risolvere questo problema”. I sei senatori hanno dato vito, sostiene Obama, “a un’iniziativa molto importante, sostanzialmente in linea con l’approccio che ho sollecitato”. Il presidente Usa l’ha definito “un passo molto importante”. Il piano dei sei prevede un taglio nell’immediato di 500 miliardi di dollari, punto di partenza per un risparmio sul deficit di oltre 4mila miliardi, da finalizzare in un secondo tempo.

Inoltre, il piano prevede di aumentare le entrate di circa mille milardi di dollari in 10 anni, con tagli ai programmi di benefit popolari sulla sanità come Medicare e Medicaid. Il problema, spiega Obama, “è che non abbiamo più molto tempo per agire”. Il piano della ‘Banda dei sei’ è un compromesso che crea molti mal di pancia. Ai repubblicani non piace l’aumento delle tasse, mentre ai democratici sono costretti a cedere sui tagli all’assistenza.

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