Tokyo (Giappone), 1 ago. (LaPresse/AP) – L’utile netto di Honda nel trimestre aprile-giugno è precipitato a 31,7 miliardi di yen, 406 milioni di dollari, in calo di quasi il 90%. La terza casa automobilistica del Giappone sostiene che la causa è principalmente il terremoto che ha colpito il Paese, con il conseguente crollo delle vendite. Nel 2010 l’utile del periodo era stato di 272,4 miliardi di yen. A fronte di questi dati, la Honda si attende un utile da 230 miliardi di yen (2 miliardi di euro) per l’anno fiscale che si chiuderà a marzo 2012.
Si tratta di un dato che equivale a meno della metà dei risultati ottenuti nell’anno fiscale 2010-11, ma è comunque migliore rispetto ai 195 miliardi di yen (1,7 miliardi di euro) previsti lo scorso giugno. La compagnia prevede di vendere 3,435 milioni di veicoli in tutto il mondo, circa 135mila in più di quanto previsto a giugno. Nel precedente anno fiscale la compagnia giapponese aveva venduto 3,512 milioni di mezzi.
Il settore motociclistico dell’azienda è invece in forte espansione. La compagnia di Tokyo si aspetta di vendere 12,7 milioni di moto nell’anno fiscale che si chiuderà il prossimo marzo, in rialzo rispetto agli 11,45 milioni di unità vendute nell’anno precedente.
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