Francoforte (Germania), 10 ago. (LaPresse/AP) – Ammontano a 1,49 miliardi di euro le perdite del colosso tedesco dell’energia E.On nel secondo trimestre, a causa della decisione del Governo tedesco di chiudere le centrali nucleare subito dopo il disastro di Fukushima. Un anno fa la compagnia aveva realizzato un utile di 1,72 miliardi di euro. Il cancelliere, Angela Merkel, ha annunciato lo scorso maggio decisione di chiudere i 17 reattori nucleari in Germania entro il 2022. Tra i reattori di E.On, due sono tra gli otto che sono già stati spenti.
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