Tokyo (Giappone), 15 ago. (LaPresse/AP) – Dopo le difficili settimane appena trascorse il Giappone apre in positivo la settimana della Borsa, mentre arrivano i dati sul Pil del primo trimestre dell’anno fiscale, aprile-giugno 2011. Il calo registrato dell’1,3% del Pil su base annua è infatti stato inferiore alle attese e non ha influito negativamente sulle contrattazioni. A Tokyo l’indice Nikkei 225 ha infatti chiuso in rialzo a +1,37%, guadagnando 122,69 punti e attestandosi a 9.086,41.
Il dato negativo sul Pil dell’ultimo trimestre è dovuto per lo più all’impatto del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo, ma il risultato positivo rispetto al calo del 2,6% previsto da un’indagine di Kyodo News. Rispetto al trimestre precedente la flessione è stata contenuta allo 0,3%. Le spese dei consumatori, che contano per quasi il 60% del Pil, sono diminuite dello 0,1%, mentre gli investimenti di capitale da parte delle aziende è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente.
“Ci aspettiamo che l’economia raggiunga una crescita relativamente alta nella seconda metà di quest’anno fiscale”, ha commentato Kaoru Yosano, ministro giapponese dell’Economia, spiegando che una perdita dell’1,3% riflette un miglioramento graduale nella fiducia dei consumatori e nella produzione industriale, mentre riprende la fornitura di componenti dopo il disastro dell’11 marzo. Il ministro dell’Economia ha aggiunto che l’aumento degli investimenti nei lavori pubblici aiuterà a provvedere ulteriore supporto all’economia del Paese.
Più accorto il ministro delle Finanze Yoshihiko Noda, che commenta: “Dobbiamo guidare l’economia con molta attenzione perché esistono diversi inconvenienti compreso il problema del rialzo dello yen”. Lo ha detto Yoshihiko Noda, ministro giapponese delle Finanze, in riferimento al dato pubblicato oggi sull’economia che vede il Pil del Paese al ribasso dell’1,3% su base annua nel trimestre aprile-giugno. Secondo Noda la flessione mostra che l’economia nazionale ha subito un crollo in diverse aree.
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