Atene (Grecia), 26 ago. (LaPresse/AP) – La Grecia ha inviato una lettera ai ministri delle Finanze di tutto il mondo dicendo che procederà al piano di swap del debito, parte critica del secondo pacchetto di salvataggio internazionale, solo se ci sarà una partecipazione di almeno il 90% dei creditori privati. Il piano, già annunciato a luglio, prevede che banche e altre istituzioni finanziarie diano alla Grecia termini più agevoli per il onorare il pagamento dei suoi bond. In cambio Atene deve finanziare un accordo collaterale piuttosto caro che garantisca il restante valore delle obbligazioni, e che costerebbe al Paese 42 miliardi di euro entro il 2020. Parti della lettera sono state pubblicate oggi dalla Borsa di Atene.

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