Bruxelles (Belgio), 11 set. (LaPresse) – Le nuove misure della Grecia passano l’esame della Commissione europea, che chiede però di velocizzare sull’aiuto dei privati ad Atene e sul rafforzamento del fondo di salvataggio Efsf, da decidere già all’Eurogruppo di venerdì prossimo. Lo spiega in una nota il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, che in merito alle misure varate oggi dalla Grecia chiarisce di accogliere “con favore l’impegno espresso dal Governo greco per soddisfare pienamente gli obiettivi fiscali concordati per quest’anno e il prossimo. Le decisioni di oggi, compreso il prelievo sugli immobili, fa parte di un lungo cammino per soddisfare gli obiettivi di bilancio”. La Grecia ha deciso di imporre una nuova tassa sugli immobili da cui si aspetta di raccogliere oltre 2 miliardi di euro. Rehn ribadisce però che Atene ha bisogno di riforme strutturali “per garantire la sostenibilità dei conti pubblici”.
Il commissario spiega che il personale dell’Ue tornerà ad Atene nei prossimi giorni per fornire supporto tecnico alle autorità greche e prevede che “la revisione da parte della troika (Ue, Bce e Fmi) potrà essere conclusa entro la fine di settembre”. Rehn torna anche sull’importanza del contributo dei privati al salvataggio del Paese. “Mi aspetto – conclude Rehn – che la riunione dell’Eurogruppo di questo venerdì a Wroclaw serva a superare gli ostacoli rimanenti. La ratifica della riforma Efsf concordato con gli Stati membri è un’altra priorità urgente”.