Tokyo (Giappone), 12 set. (LaPresse/AP) – Suzuki Motor ha deciso di sciogliere la propria partnership con Volkswagen. La collaborazione tra le due aziende era nata nel 2009, con la casa tedesca proprietaria del 20% delle azioni di Suzuki. La compagnia giapponese spiega che il suo primo obiettivo era il trasferimento di tecnologia e la ricerca di una partnership alla pari e indipendente con Volkswagen. Ma dopo due anni ha considerato che le condizioni non erano favorevoli.
Il consiglio di amministrazione della casa automobilistica giapponese ha deciso di porre fine alla partnership per paura di perdere autonomia, si legge nel comunicato. Quando annunciarono la collaborazione nel 2009 le due aziende si impegnarono a lavorare insieme per stimolare sviluppo, produzione e vendite, con un’attenzione particolare alle auto elettriche e ibride. Suzuki sperava di ottenere accesso a nuove tecnologie per poter restare competitiva. Le due società non sono tuttavia riuscite a trovare un accordo su come la loro collaborazione doveva funzionare in pratica. Il loro rapporto ha preso una brutta piega a marzo scorso, quando Volkswagen ha scritto nel suo rapporto annuale di “avere un’influenza significativa sulle decisioni finanziarie e operative di Suzuki”. La società giapponese ha citato questo commento nel comunicato di oggi e ha spiegato che non avrebbe mai potuto ottenere l’accesso alla tecnologia di Volkswagen in cui aveva sperato. La settimana scorsa la società tedesca aveva inoltre accusato Suzuki di aver violato i termini della partnership decidendo di comprare motori diesel dalla Fiat.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata