Pechino (Cina), 14 set. (LaPresse/AP) – La Cina è pronta ad aiutare l’Europa a risolvere la crisi finanziaria, aumentando gli investimenti, ma chiede ai governi degli stessi Paesi europei e degli Stati Uniti di “mettere a posto” i propri conti, affrontare il problema del debito e garantire la sicurezza degli investitori stranieri. Lo ha detto il premier cinese Wen Jiabao in apertura dell’incontro annuale del World Economic Forum a Dalian, nell’est del Paese. Il primo ministro ha fatto appello a una più stretta cooperazione globale.

“Abbiamo più volte espresso la nostra disponibilità a dare una mano e aumentare i nostri investimenti in Europa”, ha detto Wen, definendo l’Ue un partner economico strategico e facendo appello a un maggiore coordinamento nella gestione dell’economia globale. Il premier cinese ha aggiunto di aver già parlato di questa offerta di Pechino in una recente telefonata al presidente della Commissione europea José Barroso. “I Paesi – ha tuttavia sottolineato Wen – devono prima mettere in ordine le proprie case”. Il primo ministro ha chiesto a Washington di proteggere gli investitori internazionali e all’Europa di prendere “passi decisi”, come riconoscere ufficialmente che l’economia cinese è basata sul libero mercato.

Wen ha inoltre promesso che Pechino controllerà l’inflazione e adotterà riforme volte a stimolare consumi nel Paese e ridurre la dipendenza da esportazioni e investimenti. “Sono fiducioso – ha concluso – che l’economia cinese contribuirà nuovamente a una forte, sostenibile ed equilibrata crescita dell’economia globale”. I governi occidentali sperano negli investimenti della Cina, capace di riprendersi velocemente dopo la crisi globale del 2008. Attualmente Pechino detiene 3,2 trilioni di dollari in riserve straniere, mentre l’Europa è alle prese con la crisi del debito e Washington sta cercando di rilanciare la crescita.

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