Atene (Grecia), 3 ott. (LaPresse/AP) – Il governo greco ha presentato al Parlamento la bozza di bilancio per il 2012, che comprende nuovi tagli alle spese e la sospensione, con paghe ridotte, di migliaia di dipendenti del settore pubblico. Ieri la proposta è stata approvata dal consiglio dei ministri. Il ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, ha ammesso che la Grecia non raggiungerà gli obiettivi per il deficit per il 2011 e il 2012. Il deficit per quest’anno, ha spiegato il ministro, sarà pari all’8,5% del Pil, mentre l’obiettivo era ridurlo al 7,8%.

Il deficit per il 2012, invece, dovrebbe essere ridotto al 6,8% del Pil e non al 6,5%, come inizialmente promesso agli ispettori della Troika (Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale). Per la Grecia nel 2010 era stato approvato un prestito da 110 miliardi di euro dall’Ue e dal Fmi per evitare il default. Gli ispettori della Troika sono ad Atene per valutare i progressi fatti dal governo nell’applicazione delle misure di austerità e per decidere se Atene può ricevere la prossima rata del prestito da 8 miliardi di euro.

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