Washington (Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – Il supercomitato bipartisan per la riduzione del deficit degli Stati Uniti ha annunciato di aver fallito e di non essere riuscita a raggiungere un accordo. Lo riferiscono i co-presidenti del gruppo, la senatrice democratica Patty Murray e il repubblicano Jeb Hensarling, affermando che nonostante “intense discussioni” i membri della commissione non sono stati capaci di “trovare un ponte fra le significative differenze all’interno del comitato”. Il cosiddetto supercomitato è stato istituito quest’estate per tagliare il debito di almeno 1.200 miliardi di dollari in 10 anni. La scadenza ufficiale per presentare il piano è mercoledì ma, in base alle regole imposte alla commissione, ogni progetto deve essere presentato con 48 ore di anticipo. Visto il mancato raggiungimento dell’accordo si dovrebbe procedere all’attivazione di tagli automatici a partire dal 2013.

I repubblicani sono stati il principale ostacolo al raggiungimento dell’accordo sul deficit, ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a seguito dell’annuncio del fallimento dell’accordo. Obama ha anche annunciato che porrà il suo veto a ogni tentativo di bloccare i tagli automatici che dovrebbero partire nel 2013.

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