Washington (Usa), 16 apr. (LaPresse/AP) – L’americano Jim Yong Kim sarà il prossimo presidente della Banca mondiale. Il fisico è stato scelto dal consiglio di amministrazione dell’istituto, composto da 25 membri. Kim, candidato a sorpresa da Obama alla guida della Banca, prenderà il posto di Robert Zoellick che lascia l’incarico dopo un mandato di cinque anni. La scelta di un fisico segna una rottura rispetto alle precedenti guide della Banca mondiale, solitamente politici, esperti di diritto o economisti. Jim Yong Kim, 52 anni, è attualmente il presidente del Dartmouth College.

I Paesi in via di sviluppo avevano proposto come alternativa due candidati: il ministro delle Finanze nigeriano Ngozi Okonjo-Iweala e l’ex ministro delle Finanze della Colombia José Antonio Ocampo, entrambi convinti che fosse arrivato il momento di rompere la tradizione che vede uno statunitense alla guida della Banca mondiale. La scelta di Kim, invece, ha confermato la consuetudine e il nuovo presidente comincerà il mandato di cinque anni a luglio.

Nato in Corea del Sud, Jim Yong Kim si è trasferito negli Stati Uniti con la famiglia quando aveva cinque anni. Dopo l’annuncio della sua candidatura da parte di Obama lo scorso 23 marzo, intorno all’ipotesi della sua presidenza si è raccolto grande consenso vista la sua lunga esperienza nel lavoro per migliorare le condizioni di salute nei Paesi più poveri. Negli anni ’90 lavorò nella lotta alla tubercolosi in Sud America. Inoltre attivò un programma di cure per l’Hiv rivolto a milioni di africani. Kim, presidente della prestigiosa università Dartmouth College dal 2009, è oggi in Perù per l’ultima tappa di un viaggio tra Africa, Asia e America Latina per cercare consenso nei Paesi in via di sviluppo. Lui e gli altri candidati erano stati sentiti dal board la scorsa settimana.

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