Roma, 11 ago. (LaPresse) – Quasi un italiano su quattro, il 22%, quest’anno rispetto al passato ha accorciato la meta delle vacanze scegliendo di andare in luoghi abbastanza vicini a casa per effetto della crisi e del caro benzina che hanno anche costretto tanti a rinunciare o a ridurre il tempo di permanenza fuori casa. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Swg sulle vacanze degli italiani in occasione del weekend di maggiore esodo estivo dopo l’aumento delle accise su gasolio e benzina. “Un pieno di benzina per una automobile di media cilindrata con 50 litri di serbatoio sfiora – sottolinea la Coldiretti – i cento euro ed ha addirittura superato la spesa preventivata in media dalle famiglie italiane per il giorno di ferragosto. La scelta di evitare lunghi tragitti e di scegliere una vacanza a chilometri zero è quindi dettata dalla necessità di risparmiare sui costi dei trasporti per effetto del caro benzina ma anche – sottolinea la Coldiretti – di ottimizzare il minor tempo a disposizione”.
Gli italiani che quest’anno – continua la Coldiretti – non rinunciano alle ferie le fanno comunque nel segno della “microvacanza” che trova nella sinergia tra enogastronomia, cultura e ambiente i suoi punti di forza. La scoperta delle bellezze ambientali, culturali ed enogastronomiche del territorio circostante rispetto alle località piu’ rinomate con appeal turistico ha spesso anche – sostiene la Coldiretti – il vantaggio di far risparmiare notevolmente sui costi per il pernottamento, la ristorazione e gli svaghi.