Roma 3 set. (LaPresse) – “La prima cosa da fare è detassare le prossime tredicesime di lavoratori e pensionati utilizzando le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Serve innanzitutto un segnale di discontinuità, per dare un po’ di soldi ai lavoratori e per rilanciare i consumi. E si può realizzare detassando le tredicesime fino a 150 mila euro di reddito”. Lo afferma il segretario della Cgil, Susanna Camusso in una intervista a La Repubblica. “Senza risposte (da parte del Governo, ndr) sarà necessario” uno sciopero generale, annuncia Camusso. “E speriamo – sottolinea – che sia di Cgil, Cisl e Uil”. Intanto il 28 settembre, spiega la leader Cgil, “ci sarà quello dei lavoratori pubblici indetto da noi e dalla Uil”.
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