Milano, 5 set. (LaPresse) – Chiude negativa la Borsa di Milano dopo una giornata altalenante, alla vigilia della riunione del board della Bce da cui dovrebbero uscire i dettagli del piano di acquisto di bond spinto dal presidente dell’Eurotower, Mario Draghi. Piazza Affari cede lo 0,62% a a 15.128,08 punti con il Ftse Mib e lo 0,63% a 15.994,73 punti con l’All-Share. E’ possibile che il programma della Bce preveda acquisti illimitati sul mercato secondario di titoli di Stato fino a un massimo di tre anni, operazione che Draghi non considera finanziamento diretto ai Paesi in difficoltà, che non sarebbe permesso dai trattati. Secondo fonti tedesche riportate da Bloomberg, la cancelliera Angela Merkel avrebbe spiegato ad alcuni parlamentari di essere contraria a un eventuale piano che preveda acquisti “illimitati”. Tuttavia i mercati sembrano credere nell’azione di Draghi, con la tensione che è scesa sensibilmente sui Btp italiani e i Bonos spagnoli sul mercato secondario. In questo contesto, chiusura mista per le principali Borse europee. L’indice Ftse 100 di Londra perde lo 0,25% a 5.657,86 punti, mentre salgono il Dax di Francoforte (+0,46% a 6.964,69 punti) e il Cac 40 di Parigi (+0,2% a 3.405,79 punti). A Madrid l’indice Ibex termina gli scambi piatto, con un lieve rialzo dello 0,08% a 7.494 punti.

A Milano i bancari beneficiano del restringimento dello spread, con Monte dei Paschi (+1,3% a 0,226 euro), Bper (+2,48% a 4,538 euro), Popolare di Milano (+1,98% a 0,428 euro), Banco Popolare (+0,76% a 1,192 euro), Intesa Sanpaolo (+0,4% a 1,261 euro), Ubi Banca (+3,44% a 2,77 euro) e Unicredit (+0,19% a 3,242 euro). Bene anche Mediobanca (+0,97% a 3,97 euro), nel giorno del cda nel quale l’amministratore delegato Alberto Nagel dovrà spiegare agli altri consiglieri la questione del presunto accordo con cui la famiglia Ligresti avrebbe concordato la cessione delle quote di Fonsai ad Unipol in cambio di 45 milioni di euro.

Tra gli altri titoli del Mib, pesanti Stm (-5,31% a 4,388 euro), Telecom (-2,98% a 0,7485 euro), Finmeccanica (-2,57% a 3,642 euro), Mediaset (-2,41% a 1,581 euro) e A2A (-2,24% a 0,4276 euro). Bene invece Fiat (+0,57% a 4,26 euro). Fuori dal paniere principale, balza Prelios (+6,43%) e decolla Rcs (+29,21% a 2,57 euro), in scia alla finalizzazione della vendita di Flammarion a Madrigall. Bene anche Camfin (+2,55%) e Fonsai (+0,4%), mentre termina in leggero ribasso Unipol (-0,1%).

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