Milano, 25 set. (LaPresse) – Piazza Affari chiude in positivo spinta dai dati macro Usa. Il Ftse Mib sale dello 0,41% a 15.932,6 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento dello 0,34% a 16.854,87 punti. La fiducia dei consumatori statunitensi, calcolata dall’indice del Conference Board, è salita a sopresa a 70,3 a fronte del 61,3 di agosto, meglio delle attese dei mercati. Si tratta del dato migliore da febbraio. Inoltre, l’indice Standard & Poor’s/Case Shiller ha mostrato un incremento dell’1,2% dei prezzi delle case a luglio, segnalando un aumento delle vendite. In mattinata Milano era stata appesantita dalla revisione al ribasso del Pil 2012-2013 di eurozona, Italia e Spagna. Nel pomeriggio, invece, il presidente della Bce, Mario Draghi, ha parlato di fronte agli industriali tedeschi della Bdi, sottolineando che nell’area della moneta unica sono stati fatti dei progressi. Al termine del bilaterale con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, i due si sono trovati d’accordo sul fatto che i governi devono andare avanti con le riforme. Oggi si sono tenute aste di debito in Italia e Spagna. Mentre Roma ha visto calare i rendimenti, i tassi sui bond a breve sono risaliti per Madrid, segnalando che continuano le incertezze dei mercati sullo stato di salute del Paese iberico. In questo contesto, chiudono in moderato rialzo le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,36% a 5.859,71 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,16% a 7.425,11 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un rialzo dello 0,47% a 3.513,81 punti. A Madrid l’indice Ibex guadagna lo 0,45% a 8.175 punti.
A Piazza Affari chiudono in territorio positivo le banche, con Monte dei Paschi (+0,54% a 0,2409 euro), Bper (+1,26% a 4,658 euro), Popolare di Milano (+2,73% a 0,4511 euro), Banco Popolare (+3,23% a 1,278 euro), Intesa Sanpaolo (+2,64% a 1,281 euro), Mediobanca (+0,14% a 4,286 euro), Ubi Banca (+3,15% a 3,148 euro) e Unicredit (+1,98% a 3,5 euro).
Pesante invece in comparto industriale con Fiat (-2,3% a 4,496 euro), Fiat Industrial (-0,92% a 8,105 euro), Pirelli (-1,69% a 8,725 euro) ed Stm (-1,59% a 4,468 euro). Fa eccezione Finmeccanica, che avanza dell’1,97% a 3,736 euro). Tra gli altri titoli, giù Mediaset (-0,43%), mentre sale Telecom Italia (+1,07%). In attesa di notizie dal cda Impregilo chiude in rialzo dell’1,89% a 3,236 euro, mentre fuori dal paniere principale brilla Ti Media (+6,64% a 0,199 euro), in scia alle prime offerte non vincolanti arrivate per il gruppo dal fondo Clessidra, Discovery Channel e 3 Italia.
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