Parigi (Francia), 28 set. (LaPresse/AP) – Il governo francese ha approvato la nuova finanziaria composta per due terzi di tasse e per un terzo di tagli alla spesa. Il bilancio del prossimo anno include la discussa imposta del 75% sui redditi superiori a 1 milione di euro. Inoltre, la novità è una aliquota fiscale del 45% per chi guadagna sopra i 150mila euro. L’obiettivo dichiarato dell’esecutivo guidato da Jean-Marc Ayrault è quello di avvicinare le tasse sul reddito a quelle sul lavoro. La finanziaria prevede anche un limite alle deduzioni per le grandi aziende. Ayrault ha insistito che la legge di bilancio servirà a battere la disoccupazione. La Francia ha costruito la sua finanziaria su una previsione di crescita economica dello 0,8% nel 2013. Il ministro delle Finanze, Pierre Moscovici, ha ammesso che la maggior parte degli economisti stima invece un aumento del Pil dello 0,5%, ma ha aggiunto che se la crisi del debito si stabilizzerà la Francia raggiungerà comunque i sui obiettivi. Il presidente Fançois Hollande ha promesso di raggiungere il 3% nel rapporto deficit/Pil entro il 2013, ma per fare questo il governo deve trovare 30 miliardi di euro annui.
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