Milano, 17 ott. (LaPresse) – Il miglioramento dello spread tra Btp e Bund fa volare gli ordini di Btp Italia, che nel terzo giorno di negoziazione hanno avuto richieste per 45.141 contratti pari a un controvalore di 5,101 miliardi di euro. In tre giorni il titolo di Stato in distribuzione esclusiva sul MOT (Mercato delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato) di Borsa Italiana è stato richiesto per oltre 10 miliardi. Nel primo giorno gli ordini erano stati pari a 2,4 miliardi, mentre ieri avevano raggiunto i 2,59 miliardi. Il titolo retail ha già battuto il record dei precendenti collocamenti, quando manca ancora un giorno alla chiusura delle contrattazioni. Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni ha chiuso con forte calo di 26 punti a quota 313,6 punti base, con il tasso dei decennali italiani scambiati al 4,77% sul mercato secondario. Il differenziale è ai minimi dallo scorso marzo, mentre i decennali di XX Settembre sono scambiati al rendimento più basso da un anno e mezzo. Tonfo addirittura di 43 punti, invece, per il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund, che si attesta a 383 punti con il rendimento dei decennali di Madrid al 5,46%.

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