Roma, 31 ott. (LaPresse) – A settembre il tasso di disoccupazione è pari al 10,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad agosto e di 2 punti rispetto allo stesso mese dal 2011. Si tratta di un record storico, a partire almeno da gennaio 2004 (a cui risalgono le serie storiche mensili Istat). Situazione sempre più drammatica per i giovani: il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 35,1%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,7 punti nel confronto tendenziale.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni risulta sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si attesta al 36,3%, stabile in termini congiunturali, ma in diminuzione di 1,3 punti percentuali su base annua.
In totale in Italia gli occupati sono 22 milioni e 937mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto ad agosto (-57mila unità) numero invariato invece su base annua. Il numero dei disoccupati, pari a 2.774 mila, aumenta del 2,3% rispetto ad agosto (62mila unità). Su base annua si registra una crescita pari al 24,9% (554mila unità).
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