Bruxelles (Belgio), 7 nov. (LaPresse) – “E’ importante che l’Italia prosegua lo sforzo di consolidamento di bilancio anche oltre il 2013” perché, secondo le stime Ue, le misure attuate potrebbero non bastare a centrare ancora il pareggio di bilancio nel 2014. Lo ha affermato il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, rispondendo alle domande dei gionalisti a Bruxelles. Secondo Rehn è “fonte di preoccupazione”, in particolare, “il rallentamento nella riduzione del debito rispetto a quanto previsto nel programma di stabilità dello scorso aprile” e la “debolezza” delle prospettive di crescita del Pil italiano. Le “considerevoli misure” del biennio 2011-2012 serviranno, ha spiegato il commissario Ue, a mettere in sicurezza il pareggio di bilancio strutturale solo nel 2013.
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