New York (New York, Usa), 7 nov. (LaPresse) – Dopo un’apertura in forte ribasso, con il Dow Jones sotto di oltre l’1%, Wall Street amplia le perdite. I listini statunitensi non brindano alla conferma di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti. Nel primo pomeriggio di New York l’indice Dow Jones perde il 2,39% a 12.929,49 punti, lo S&P lascia il 2,36% a 1.394,71 punti e il Nasdaq mostra un calo del 2,41% a 2.939,34 punti. L’economia degli Stati Uniti rischia di cadere in una nuova recessione, la disoccupazione è alta, le retribuzioni degli americani stagnano e la crisi dell’eurozona fa sentire i suoi influssi oltreoceano. E’ in questo contesto che è arrivata la riconferma di Obama, che dovrà affrontare una minaccia in più, il cosiddetto ‘fiscal cliff’, ovvero il combinato da 600 miliardi di dollari di automatici tagli alla spesa e tasse che scatterà a fine anno se, al Congresso, democratici e repubblicani non riusciranno a trovare un accordo sul bilancio.

Fitch a Obama: Deficit mette a rischio ‘Tripla A’ Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, appena riconfermato alla Casa Bianca, dovrà ottenere rapidamente un accordo sul cosiddetto ‘fiscal cliff’, o il Paese potrebbe subire un taglio al suo rating massimo ‘Tripla A’ nel 2013. Lo scrive in una nota l’agenzia di rating Fitch, che sottolinea che l’outlook sul merito di credito è negativo. Il ‘fiscal cliff’, potrebbe portare gli Stati Uniti in una “recessione inutile ed evitabile” con un tasso di disoccupazione al 10% nella media del 2013. Secondo l’agenzia di rating la “sfida è attuare un piano di rientro del deficit credibile, necessario per dare sostegno alla ripresa economica”.

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