Bruxelles (Belgio), 15 nov. (LaPresse) – L’eurozona è entrata in recessione. Il Pil dei 17 Paesi della moneta unica è calato dello 0,1% nel terzo trimestre sul secondo, quando era sceso dello 0,2%. Lo rileva Eurostat. Si entra in recessione ‘tecnica’ dopo due trimestri consecutivi di contrazione dell’economia. Secondo la stima flash dell’istituto statistico Ue la produzione economica è invece salita dello 0,1% nel complesso dei 27 Paesi dell’Unione nel periodo luglio-settembre sui tre mesi precedenti, quando era scesa dello 0,2%. Nel terzo trimestre 2012 su base annua, il Pil destagionalizzato è calato dello 0,6% nell’eurozona e dello 0,4% nell’Ue a 27, accelerando al ribasso a fronte dei rispettivi -0,4% e -0,3% registrati in aprile-giugno. Tra i singoli Paesi dell’eurozona, a livello di trimestre, rallenta la Germania (da +0,3% di aprile-giugno a +0,2% su base trimestrale). L’Italia conferma la recessione con un calo del Pil dello 0,2%, come la Spagna (-0,3%). In leggero miglioramento la Francia (+0,2% dopo il -0,1% di aprile-giugno), mentre il Portogallo cede lo 0,8% della produzione economica.

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