Torino, 16 nov. (LaPresse) – A ottobre in Europa il gruppo Fiat registra un calo delle vendite pari al 5,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei mesi compresi tra gennaio e ottobre, rispetto allo stesso periodo del 2011, la flessione è pari al 15,9%. Il dato riguarda i Paesi dell’Ue più quelli aderenti all’Efta (Europea Free Trade Area). A ottobre la quota di mercato del Lingotto, pari al 6,5%, risulta in calo rispetto al 6,6% di un anno prima. La quota risulta tuttavia in crescita di 0,6 punti percentuali rispetto a settembre. “Il gruppo – sottolinea il Lingotto – è penalizzato dal negativo risultato del mercato in Italia (-12,4 per cento)”.
“Da segnalare – si legge nella nota della Fiat – i risultati ottenuti dal Gruppo in Germania e nel Regno Unito. Nella prima nazione i volumi sono in crescita del 7,8 per cento (in un mercato che aumenta dello 0,5 per cento) e la quota è al 2,8 per cento, 0,2 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. Nel Regno Unito, in un mercato che cresce del 12,1 per cento, il gruppo Fiat registra un +31 per cento nelle vendite e la quota passa dal 2,9 per cento di ottobre 2011 al 3,4 per cento di quest’anno”.
Il marchio Fiat a ottobre ottiene un risultato migliore rispetto al mercato e quindi, con 48mila immatricolazioni, migliora la quota di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno scorso, attestandosi al 4,8 per cento. Con mezzo milione di vetture registrate nel progressivo annuo, Fiat ha una quota del 4,7 per cento. Per il brand arrivano risultati positivi da quasi tutti i major market europei. In Germania, dove il mercato migliora dello 0,5 per cento, Fiat aumenta i volumi di vendita del 9,4 per cento e la quota di 0,2 punti percentuali. Nel Regno Unito i volumi del marchio crescono del 39,7 per cento (+12,1 per cento il mercato) e la quota si attesta al 2,7 per cento, 0,5 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. In Spagna, Fiat ottiene un risultato in forte controtendenza: infatti, in un mercato che si riduce il 21,7 per cento, il marchio aumenta i volumi di vendita del 7,6 per cento e la quota (2,3 per cento) aumenta di 0,6 punti percentuali rispetto all’anno scorso.
Nonostante il calo dei volumi penalizzi in modo particolare il segmento delle city car dove Fiat è particolarmente forte, anche a ottobre sono le vetture del marchio a essere le più vendute in Europa nel segmento A. Al primo posto troviamo la Panda, con oltre 17 mila immatricolazioni nel mese e una quota del 17,5 per cento. Alle sue spalle la 500 con 12.600 registrazioni e una quota del 12,8 per cento. Le due vetture insieme detengono a ottobre una quota del 30,3 per cento nel segmento A. Nei rispettivi segmenti si piazzano tra le top ten anche Punto, Sedici e Freemont.
Sono poco meno di 7 mila le Lancia/Chrysler immatricolate in ottobre e la quota del marchio è dello 0,7 per cento, la stessa ottenuta a settembre 2012. Nei primi dieci mesi del 2012 Lancia/Chrysler ha immatricolato quasi 81.500 vetture e la quota è dello 0,8 per cento, stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Oltre al positivo risultato del brand in Francia (volumi di vendita in crescita dell’1,6 per cento in un mercato che perde il 7,8 per cento) va segnalato il vero e proprio exploit nel Regno Unito: a fronte del +12,1 per cento ottenuto dal mercato, Lancia/Chrysler aumenta le vendite a ottobre del 288 per cento e nel progressivo annuo del 268 per cento.
Alfa Romeo ha immatricolato in Europa ad ottobre 7 mila vetture, ottenendo una quota dello 0,7 per cento. Nel progressivo annuo le immatricolazioni sono più di 79 mila e la quota è dello 0,7 per cento. Positivo il risultato ottenuto da Jeep a ottobre, in controtendenza rispetto al mercato. Sono oltre 2.300 le immatricolazioni (in aumento del 6 per cento rispetto all’anno scorso) per una quota dello 0,2 per cento. Ancora più positivo il risultato nell’anno: oltre 23.500 le registrazione del marchio, volumi in crescita del 20,1 per cento e quota stabile allo 0,2 per cento. In ottobre Jeep migliora in Germania (+37 per cento) e nel Regno Unito: volumi in crescita del 178 per cento e quota raddoppiata allo 0,2 per cento.
Il Grand Cherokee, ammiraglia e modello di punta del brand Jeep, si conferma ancora una volta tra le top ten del suo segmento e nei primi dieci mesi del 2012 registra un aumento delle vendite pari all’87 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ferrari e Maserati, i marchi di lusso del Gruppo Fiat, immatricolano complessivamente 260 vetture a ottobre e 3.568 nei primi dieci mesi del 2012.
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