Roma, 7 dic. (LaPresse) – Lo sciopero del trasporto pubblico locale, proclamato dai sindacati di categoria per il 14 dicembre, è stato rinviato all’8 febbraio. Confermate le modalità dello sciopero: nessuna fascia di garanzia e manifestazione nazionale. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Faisa Cisal sottolineano in una nota che la decisione è stata presa a “seguito della prosecuzione del tavolo di confronto presso il Ministero del Lavoro tra Governo, Conferenza delle Regioni, Associazioni Datoriali e Organizzazioni Sindacali”. “Il differimento – aggiungono i sindacati – è finalizzato a rendere disponibile al confronto in corso, tuttora gravato da pesanti difficoltà, un ulteriore arco di tempo, nel tentativo di portare a definizione una vertenza che colloca il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale, scaduto da cinque anni, nell’ambito del nuovo Ccnl della Mobilità e nel più generale contesto del finanziamento e del riassetto del settore”.

“Esprimo apprezzamento per il senso di responsabilità e l’atteggiamento costruttivo dimostrato dalle organizzazioni sindacali per il rinvio dello sciopero”, commenta il vice ministro del Lavoro, Michel Martone, anche a nome del vice ministro dei Trasporti, Mario Ciaccia. Lo sciopero, prosegue Martone, “avrebbe provocato gravi disagi ai cittadini, in prossimità delle festività natalizie”. Il vice ministro comunica che la prossima riunione per l’esame delle problematiche legate al settore del trasporto pubblico locale e al rinnovo Ccnl è fissata per lunedì 10 dicembre, alle ore 16,00.

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