Berlino (Germania), 19 dic. (LaPresse/AP) – L’accusa di manipolazione del mercato colpisce due ex top manager di Porsche. Secondo i pubblici ministeri di Stoccarda, l’ex ceo della casa sportiva, Wendelin Wiedeking, insieme con l’ex cfo, Holger Haerter, avrebbero rilasciato nel 2008 dichiarazioni fuorvianti in relazione alla fallita acquisizione di Volkswagen. In particolare i due ex manager di Porsche avrebbero negato fino a ottobre di quell’anno la loro intenzione di aumentare la quota di Porsche in Volkswagen, pur avendo preso questa decisione già sei mesi prima. I pubblici ministeri ritengono che la reticenza fosse una mossa ad arte per far scendere il valore delle azioni di Volkswagen, preparando in segreto una massiccia acquisizione di titoli del più grande produttore europeo di auto. Dopo il fallito tentativo di acquisizione è stata la stessa Volswagen a inglobare Porsche.
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