Torino, 30 gen. (LaPresse) – Chrysler ha chiuso il 2012 con un utile netto di 1,7 miliardi di dollari, in forte aumento rispetto ai 183 milioni di dollari registrati nell’esercizio precendente. E’ quanto si legge in una nota. I ricavi sono cresciuti del 20% a 65,8 miliardi di euro, a fronte dei 55 miliardi di euro di entrate del 2011. “Siamo soddisfatti” dei conti 2012 di Chrysler “ma non ci fermeremo”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Auburn Hills, Sergio Marchionne. I target di Chrysler per l’esercizio 2013 prevedono la consegna di 2,6-2,7 milioni di veicoli nel mercato globale, con ricavi netti di 72-75 miliardi di dollari, un utile operativo di 3,8 miliardi, un utile netto di 2,2 miliardi e un free cash flow uguale o superiore a 1 miliardo. Nel 2012 la casa statunitense controllata da Fiat ha venduto 2,2 milioni di vetture nel 2012 a livello globale, il 18% in più rispetto agli 1,9 milioni di veicoli venduti nell’esercizio 2011. L’aumento è stato trainato da una crescita del 21% nelle vendite totali negli Stati Uniti. La quota di mercato Usa è salita all’11,2% nel 2012, a fronte del 10,5% dell’esercizio precedente.
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