Washington (Usa), 30 gen. (LaPresse/AP) – L’economia degli Stati Uniti fra ottobre e dicembre del 2012 si è contratta a un tasso annualizzato dello 0,1%, il primo calo del Pil dalla fine della recessione. Lo riferisce il dipartimento americano per il Commercio. Nel trimestre precedente, cioè fra luglio e settembre, il Pil era cresciuto del 3,1%. Sul dato hanno pesato soprattutto i tagli al settore della difesa, i più consistenti degli ultimi 40 anni, oltre che il calo delle esportazioni. Nell’intero 2012 l’economia degli Stati Uniti è cresciuta del 2,2%, accelerando rispetto alla crescita del Pil dell’1,8% registrata nel 2011.

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