Roma, 6 feb. (LaPresse) – Terna ha chiuso il 2012 con ricavi oltre 1.800 euro, in crescita di circa il 10% rispetto all’esercizio precedente, quando si erano attestati a 1.636 milioni di euro. L’ebitda del gruppo ha superato i 1.380 milioni di euro, con un incremento di oltre il 12% rispetto al dato del 2011 (1.230 milioni di euro), mentre l’ebitda margin 2012 supera per la prima volta il 76%, in crescita rispetto al 75,2% dell’anno precedente. E’ quanto si legge nella nota con i conti preliminari consolidati di Terna, illustrati stamane al cda dall’a.d. Flavio Cattaneo e alla presenza del presidente, Luigi Roth. I risultati sono superiori al consensus fissato dagli analisti. In linea con la strategia del gruppo Terna, spiega il comunicato, illustrata in occasione della presentazione del piano strategico 2012-2016 (che prevedeva di affiancare alle attività tradizionali lo sviluppo di attività non tradizionali), si evidenzia che nel 2012 le attività non tradizionali hanno generato un ebitda pari a oltre 60 milioni di euro. Gli investimenti totali del gruppo toccano il nuovo livello record, attestandosi a circa 1.240 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto risulta inferiore ai 5.900 milioni di euro (5.123 milioni di euro nel 2011), aumento dovuto prevalentemente alla dinamica crescente degli investimenti effettuati.

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