Parigi (Francia), 12 feb. (LaPresse/AP) – Le stime sul deficit pubblico del governo francese sono troppo ottimistiche. Lo ha detto la Corte dei Conti francese in un rapporto. Secondo il presidente dell’organismo di controllo francese, Didier Migaud, l’esecutivo si affida a proiezioni eccessivamente ottimistiche sulle entrate fiscali e non riesce a contenere adeguatamente la spesa. Il Pil della Francia, la seconda economia europea dopo la Germania, vale circa 2.000 miliardi di euro, ma l’attività economica è nel mezzo di una stagnazione e di un aumento della disoccupazione. Il governo ha previsto di portare il deficit in linea con il 3% fissato dall’Ue entro il 2014. “E’ imperativo continuare nello sforzo di risanamente tagliando contemporaneamente la spesa”, ha spiegato Migaud al giornale ‘Le Monde’.
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