Bruxelles (Belgio), 22 feb. (LaPresse) – L’economia dell’eurozona si contrarrà dello 0,3% nel 2013, segnando un nuovo anno di recessione. E’ quanto emerge dall’aggiornamento delle previsioni della Commissione Ue, che aveva in precedenza stimato un aumento del Pil dello 0,1% per quest’anno. Tuttavia nel quarto trimestre del 2013 l’economia dell’area della moneta unica dovrebbe risalire dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. Secondo le stime, la disoccupazione crescerà al 12,2% nell’eurozona nel 2013 e nel 2014 calerà leggermente al 12,1%. Bruxelles ha rivisto al rialzo le stime rilasciate a novembre sui tassi di quest’anno (11,8%) e del 2014 (11,7%).

“Il riequilibrio dei conti in corso nell’economia europea continua a pesare sulla crescita a breve termine”, commenta il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, secondo il quale “abbiamo registrato alcuni dati severi e deludenti dalla fine dello scorso anno, altri più incoraggianti e morbidi nel recente passato, mentre cresce la fiducia degli investitori sul futuro”. Il commissario Ue ritiene che “l’azione decisiva politica intrapresa recentemente sta spianando la strada per un ritorno al recupero”. “Dobbiamo restare – sottolinea Rehn – sulla via delle riforme ed evitare qualsiasi perdita di tempo, che potrebbe minare l’inversione di tendenza nella fiducia che è in corso e ritardare la crescita e la creazione posti di lavoro”.

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