Roma, 27 feb. (LaPresse) – Cala la fiducia degli imprenditori italiani, in particolare dei commercianti. A febbraio, secondo l’Istat, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi, Istat economic sentiment indicator) espresso in base 2005=100, scende a 77,4 da 80,0 di gennaio. La flessione dell’indice complessivo è determinata in particolare dal calo della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio. L’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta lievemente, passando da 88,3 di gennaio a 88,5. Migliorano i giudizi sugli ordini (da -43 a -42 il saldo), quelli sulle scorte di magazzino (da 0 a 1) e le attese di produzione (da -5 a -4).
L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione aumenta da 80,4 di gennaio a 81,6. Peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -50 a -51, il saldo), mentre migliorano le attese sull’occupazione (da -15 a -13 il saldo). L’indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato scende da 78,7 di gennaio a 73,8; peggiorano i giudizi (da -20 a -26) e le attese sugli ordini (da -12 a -13) e calano anche le attese sull’andamento dell’economia in generale (da -41 a -49). Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di fiducia diminuisce da 77,4 di gennaio a 76,0. L’indice aumenta nella grande distribuzione (da 62,5 a 63,7), ma diminuisce nella distribuzione tradizionale (da 89,6 a 87,7).
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