Torino, 8 mar. (LaPresse) – Fiat e sindacati hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei circa 86 mila lavoratori del gruppo in Italia. L’intesa sulla parte salariale è stata trovata su un aumento di 40 euro lordi a partire dal 1 febbraio 2013. Un portavoce di Fiat ha dichiarato che “si esprime soddisfazione per essere riusciti a raggiungere un accordo economico in un momento di grave difficoltà per i mercati”. Al termine dell’incontro all’Unione industriali di Torino le organizzazioni sindacali firmatarie dei precedenti accordi – tutti tranne la Fiom – hanno sottolineato che quest’anno, sia come incremento mensile sia come salario erogato nell’anno, il contratto Fiat dà più del contratto dei metalmeccanici di Federmeccanica e precisamente: 40 euro mensili, contro i 35 euro mensili e 480 euro annuali contro le 455 euro. L’accordo prevede un premio di produzione di 120 euro legato alle presenze e l’impegno a definire la parte normativa e quella economica del 2014 entro quest’anno. Non saranno penalizzanti le assenze per malattie gravi, ricoveri ospedalieri, prognosi malattia, infortunio, maternità, paternità obbligatoria e allattamento. Non saranno invece escluse dal calcolo le assenze per cassa integrazione.
Bonanni: Sindacato e azienda responsabili La firma del nuovo contratto per i lavoratori della Fiat è un segnale positivo per tutto il Paese. Il sindacato e la Fiat stanno facendo la loro parte, assumendosi le proprie responsabilità in un momento difficile dal punto di vista economico e occupazionale”. Lo dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. “Sono convinto – prosegue – che i lavoratori della Fiat apprezzeranno gli sforzi che la Fim Cisl e gli altri sindacati hanno fatto per trovare un’intesa per il nuovo contratto in un momento in cui tutte le case automobilistiche europeee licenziano lavoratori e chiudono gli stabilimenti”.
Angeletti: Accordo positivo anche se cifra modesta “L’accordo firmato questa mattina con la Fiat è un fatto positivo. L’intesa, infatti, è stata raggiunta nonostante la redditività dell’impresa non sia brillante”. Lo afferma in una nota il segretario generale Uil, Luigi Angeletti. “Inoltre – aggiunge – seppure la cifra è modesta è comunque superiore a quanto ottenuto in altre imprese metalmeccaniche. E’ un buon risultato per tutti i lavoratori del gruppo: siamo soddisfatti”.
Fiom: Contratto peggiorativo “La Fiat fa pagare agli operai il premio di Marchionne”. Lo afferma in una nota la Fiom, che “sottolinea come “alle lavoratrici e ai lavoratori in cassa integrazione non sarà erogato un solo euro di premio”. L’organizzazione guidata da Maurizio Landini spiega che “mentre lo scorso anno i lavoratori posti in cassa integrazione, a prescindere dalle ore di lavoro svolte, hanno percepito 600 euro, quest’anno per tutto il tempo in cui saranno in cassa non riceveranno nulla”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata