Lisbona (Portogallo), 11 mar. (LaPresse/AP) – Il Pil del Portogallo è calato del 3,2% nel 2012, il dato peggiore dal 1975. Lo rileva l’istituto statistico nazionale. Nel quarto trimestre la debolezza delle esportazioni e dei consumi privati ha portato a una contrazione economica del 3,8%. La disoccupazione è pari al 17,6%, il terzo livello assoluto più alto dell’Ue a 27 Paesi. Nel 2011 il Pil del Partogallo era sceso dell’1,6% nel 2011. Il governo stima un ulteriore calo nel 2013 pari al 2%. Il Portogallo sta portando avanti un pesante piano di austerità per la riduzione del debito, in cambio dei 78 miliardi di aiuti internazionali ricevuti a maggio 2011.
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