Torino, 12 mar. (LaPresse) – Intesa Sanpaolo “si è rafforzata” nel 2012 “e ora è più solida, nonostante la crisi”. Lo ha detto il ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Tommaso Cucchiani, nella conference call sui conti dello scorso esercizio. Cucchiani ha sottolineato la “elevata solidità patrimoniale e la liquidità”, che pone la banca “già in linea con i requisiti di Basilea III”. Il ceo di Intesa Sanpaolo ha ricordato come il livello di liquidità sia “tra i più alti tra quelli delle banche europee”. Cucchiani ha inoltre affermato che la performance della banca “è positiva se paragonata ai grandi concorrenti europei”. Il numero uno di Ca’ se Sass ha precisato che la perdita del quarto trimestre è “moderata” e “dovuta a elementi non straordinari”. Cucchiani ha spiegato che la Banca d’Italia ha confermato la “buona salute” di Intesa Sanpaolo dopo i controlli sull’istituto di credito e ha aggiunto che “non si tratta di una sorpresa, perché siamo stati molto rigorosi”. L’aggiustamento sugli asset della banca, ha sottolineato il ceo, è stato “marginale” di 6 milioni di euro, e via Nazionale non ha chiesto di fare “nessuna rettifica significativa”. Il ceo ha precisato che l’analisi di Bankitalia sugli asset della banca è stata “approfondita”. Tuttavia la strategia di Intesa Sanpaolo sul credito rimarrà “prudente” finché “non sarà evidente” che il contesto generale di crisi avrà raggiunto “un punto di svolta”. “La crescita non è una priorità in questa fase”, ha detto ancora Cucchiani.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata