Mosca (Russia), 1 apr. (LaPresse/AP) – La Russia non proteggerà economicamente i possessori russi di depositi nelle banche di Cipro, ma potrebbe fornire assistenza ad alcune aziende di Stato. Lo ha detto il vicepremier, Igor Shuvalov, intervenendo in televisione e affermando che è “un peccato” che i russi debbano perdere parte dei loro soldi a Nicosia, ma il governo non ha intenzione di lavorare per attutire il colpo. Shuvalov ha aggiunto tuttavia che se Mosca non vede ragione per aiuti finanziari che vadano poi a sostenere Cipro, potrebbe invece valutare una riduzione dei danni per le aziende controllate dallo Stato. I grandi depositi russi presso le banche cipriote potrebbero essere costretti ad accettare perdite fino al 60%, molto più di quanto inizialmente previsto per il salvataggio di Nicosia.
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