Roma, 5 apr. (LaPresse) – Nel 2012 il rapporto tra deficit e Pil è stato pari al 2,9%, in miglioramento di 0,8 punti percentuali rispetto a quello del 2011. Lo rileva l’Istat. Il dato sull’indebitamento netto è diverso da quello calcolato con i parametri di Maastricht che comprendono il calcolo delle operazioni di swap, con le quali il deficit sarebbe pari al 3,0%. Nel complesso del 2012, le uscite totali sono aumentate dello 0,7% rispetto all’anno precedente, risultando pari al 50,6% del Pil (49,9% nel 2011); le entrate totali sono cresciute in misura maggiore rispetto alle uscite (+2,5%), con un’incidenza sul Pil del 47,7% (46,2% nel 2011).